Consapevolezza corporea

Siamo abituati a considerare il corpo come qualcosa di esterno a noi, di meno importante rispetto alle attività cognitive.

Pensando a quante volte riflettiamo sulle attività, su scelte giuste e sbagliate da fare, sulle bollette da pagare, gli investimenti da condurre, quanto spesso ci ricordiamo del nostro corpo?

Di solito ci accorgiamo solo quando “crea” dei problemi. Dolori articolari, spossatezza, stanchezza, perdita della voce, aumento o diminuzione di peso repentini ecc..

Bloccando il corpo e rendendolo insensibile, si cerca di sfuggire alla fonte stessa del dolore: il corpo viene reso estraneo.

Prendere consapevolezza dell’esperienza corporea, invece, può aiutare nel risolvere i problemi quotidiani (tensioni, comprendere i sentimenti, gestire ansia, stress, provare piacere) e favorire la consapevolezza di aspetti  profondi come i conflitti emotivi o un senso di frammentazione.

Secondo la psicoterapia della Gestalt, Il corpo è l’elemento visibile, la sede dell’ovvio.

  •      Il corpo è luogo di espressione dei blocchi emozionali che diventano tensioni muscolari
  •      La voce e la respirazione sono modalità di relazione con l’ambiente e con se stesso

Grazie a esercizi come:

  •   Esperienze guidate volte alla consapevolezza, al mettere a fuoco le proprie sensazioni.
  •   Tecniche di RILASSAMENTO E ATTENZIONE (“SHAMATA e VIPASSANA”)
  •   Il sintomo corporeo: osservazione, esagerazione, dialogo,accettazione
  •   La meditazione dello specchio
  •   Rispecchiamento verbale e non verbale
  •   Meditazione e rilassamento corporeo tramite strumenti legati all’arte, movimento e suono.
  •   La tecnica di Humming e il DEVAVANI

Dare attenzione agli aspetti corporei è utile a ristabilire un contatto con il serbatoio di esperienze finora evitate e favorire lo sviluppo mentale, emozionale, fisico e spirituale della persona, quell’essere irripetibile detto TU!